Non umani tra noi? Razze aliene e poteri globali

razze aliene sono tra noi ufoitalia

Negli ultimi anni si è fatta strada una narrazione sempre più inquietante, che mette insieme testimonianze disparate, leggi americane, silenzi ufficiali e incontri ravvicinati: e se sulla Terra vivessero – da tempo – razze non umane, tecnologicamente avanzate, divise in fazioni e capaci di influenzare la nostra società?

Un articolo pubblicato il 2 giugno 2025 da Liberation Times apre uno squarcio su questa possibilità, partendo da un fatto avvenuto nel cuore dell’Inghilterra e arrivando fino ai piani alti del Congresso USA.

Un incontro misterioso nel cuore antico dell’Inghilterra

Era una tranquilla mattina d’estate del 2009, vicino a Silbury Hill – un’imponente collina artificiale preistorica nel Wiltshire – quando un sergente di polizia fuori servizio notò tre figure vestite di bianco in un campo d’orzo, accanto a un crop circle, ossia un cerchio nel grano (si tratta per la precisione del cerchio nel grano soprannominato “Maya” per il simbolo che ricordava appunto un geroglifico di quella cultura millenaria). Pensando fossero tecnici forensi, l’agente si avvicinò. Ma da quel momento, lo scenario cambiò.

Rappresentazione artistica di un crop circle vicino a una collina, realizzata con l’ausilio dell’IA.

Il testimone, che ha scelto di rimanere anonimo, riferì che le figure stavano ispezionando il raccolto. Quando cercò di avvicinarsi, percepì un crepitio simile a elettricità statica. I peli sulle braccia si drizzarono. Alla sua chiamata, le tre figure fuggirono con una velocità “non umana”: più veloci di qualunque uomo, sparirono in un attimo. Il sergente tornò all’auto con un forte mal di testa, scosso da un senso di disagio difficile da spiegare.

Testimonianze credibili e apparizioni ricorrenti

Il caso fu ritenuto abbastanza credibile da essere riportato dal Daily Telegraph, non certo un giornale incline a pubblicare storie di alieni. Secondo l’investigatore Andy Russell, l’avvistamento fu uno tra molti nella zona di Warminster, famosa per decenni di fenomeni inspiegabili.

Le entità descritte – alte, snelle, “nordiche” – sembrano ricorrere in numerosi altri racconti, anche oltre i confini britannici.

Dalla campagna inglese alle stanze segrete di Washington

Da episodi isolati a legislazione ufficiale: il salto non è breve, ma è avvenuto. La legge americana sul National Defense Authorization Act del 2023 ha definito per la prima volta gli UAP (Unidentified Anomalous Phenomena) non solo come oggetti volanti non identificati, ma anche come entità che si muovono attraverso più mezzi – aria, acqua e spazio – con capacità che sfidano le leggi fisiche conosciute.

L’ex Direttore dell’Intelligence USA, John Ratcliffe, ha dichiarato in un’intervista che alcuni UAP “mostrano tecnologie che sembrano violare la fisica” e rappresentano una minaccia se “qualcun altro” possiede capacità superiori alle nostre.

L’ombra lunga della “non-human intelligence”

Nel 2023, il Disclosure Act – sostenuto da nomi di primo piano come il senatore Schumer – ha introdotto un termine inquietante e ufficiale: “intelligenza non umana”. Definita come qualsiasi forma di vita senziente e intelligente non umana che potrebbe essere responsabile dei fenomeni anomali.

Il termine compare 18 volte nel testo legislativo originale, poi ampiamente ridimensionato prima dell’approvazione finale.

Testimonianze sotto giuramento e razze non umane

Nel frattempo, l’ex agente dell’intelligence David Grusch ha testimoniato al Congresso sostenendo l’esistenza di un programma governativo segreto di recupero e retro-ingegneria di veicoli non umani, con tanto di resti “biologici” recuperati.

Il fisico teorico Eric W. Davis, in un’audizione del maggio 2025, ha dichiarato che secondo sue fonti alcune di queste navi sono pilotate da NordiciRettilianiGrigi e Insettoidi.

Accanto a lui, l’ammiraglio Tim Gallaudet – ex capo della NOAA – ha affermato nel 2024 di essere convinto, sulla base di contatti fidati, che “diversi tipi di intelligenze non umane” stiano visitando la Terra e che non ne comprendiamo ancora le intenzioni.

Fazioni in conflitto, accordi segreti e “controllo dall’alto”

Alcuni insider, parlando con Liberation Times in forma anonima, hanno descritto una realtà ben più complessa e oscura: quella di fazioni aliene rivali, alcune benevole, altre ostili, altre ancora indifferenti, in competizione tra loro – persino all’interno della stessa specie.

Secondo una fonte, ci sarebbe una “gestione” dell’umanità attraverso un sistema di controllo occulto e accordi tecnologici con governi selezionati. Una teoria suggerisce che le nazioni terrestri agiscano come proxies, cioè come pedine in giochi di potere inter-specie.

Origini oscure: dai Nazisti al caso Roswell

Una delle ipotesi più controverse riguarda un presunto contatto tra l’unità di ricerca nazista SS-Ahnenerbe e una fazione nordica di intelligenze non umane già negli anni ’30. Sarebbe stata questa fazione a favorire, dopo la guerra, i primi contatti con il governo USA tramite la Joint Intelligence Objectives Agency (disciolta da Kennedy nel ’62).

Secondo tale versione, il famoso incidente di Roswell del 1947 non coinvolse un’astronave aliena pura, ma una collisione tra due veicoli terrestri reverse-engineered grazie all’aiuto di questi “Nordici”. Uno dei prototipi sarebbe stato sviluppato in Argentina da scienziati nazisti, l’altro negli USA con team italo-tedeschi.

Silenzi, minacce e il muro dell’intelligence

Nonostante il crescente numero di dichiarazioni pubbliche, fonti vicine ai programmi segreti riferiscono che la verità rimane imprigionata dietro un muro di controinformazione, ridicolizzazione e intimidazione. Chi ha accesso ai veri documenti – dicono – rischia la carriera o peggio se osa parlarne apertamente.

Molti ritengono che solo l’intervento diretto di un presidente in carica, con pieni poteri, potrà rompere l’impasse e aprire finalmente i dossier nascosti.

“La Terra non è nostra”: la verità più difficile da accettare?

L’affermazione più disturbante, riportata da più fonti a Liberation Times, è che alcune razze non umane vivano qui da sempre. Secondo queste testimonianze, non solo non siamo soli, ma non siamo mai stati i padroni di casa. Alcune di queste entità – si dice – praticano ancora oggi abduzioni umane e attività sconosciute nei nostri cieli e sottoterra.

Il problema, oggi come sempre, è quanto siamo disposti a sapere. Quanto siamo pronti, come civiltà, ad accettare una realtà che riscriverebbe ogni fondamento della nostra storia, religione e politica.

Conclusione: una storia da affrontare o da nascondere?

Dall’avvincente racconto dell’incontro misterioso con le entità avvistate nel campo di grano inglese, fino a giungere agli ultimi sviluppi pubblici e politici in sede di Congresso americano, le voci sulla possibile presenza di intelligenze non umane sulla Terra si moltiplicano.

Ma la domanda resta sospesa: cosa ci viene nascosto? Se davvero più specie intelligenti non umane vivono o interagiscono con noi, lo fanno con quali scopi? E chi, tra i nostri governi, ne è al corrente?

La risposta potrebbe cambiare per sempre la percezione di cosa significhi essere umani.

Se ti interessano questi temi, segui UfoItalia.it per altri aggiornamenti, analisi e approfondimenti.

UfoItalia è un sito di Astronomia e Ufologia. Si propone di accrescere il dibattito sugli Ufo, un fenomeno che sta aprendo nuove prospettive per l’umanità. Scopri di più sull’Autore e sulla Missione del sito.

su Amazon.it

L’ex direttore della task force del Pentagono rivela la realtà degli Ufo:

L’indimenticabile astrofisica che ha formato tanti appassionati del cielo:

L’uomo di scienza di fronte all’avvincente fenomeno delle abduzioni :

Li trovi su Astroshop.it, il più grande negozio in Italia e in Europa di articoli per l’astronomia!

Alcuni dei link su questo sito sono link di affiliazione: potrei ricevere una commissione dagli acquisti idonei in quanto membro dei programmi partner di Amazon.it, Astroshop.eu, e altri siti, senza costi aggiuntivi per l’acquirente. Grazie per il tuo sostegno!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

×